Il domani dei giovani senza futuro

Primo sassolino da tirar fuori dalla scarpa.

“Si farà in modo di diminuire la disoccupazione, soprattutto quella giovanile…” e poi: “Bisogna pensare ai giovani!” Quante volte si sentono ripetere queste belle parole, quante false speranze se poi si pensa a quale sia la situazione attuale. Anche spedire un semplice cv è una missione impossibile se si spera in una risposta, cercare un lavoro retribuito: un terno al lotto  e accontentarsi? Non aiuta! Ci si ritrova impigliati in gallinacei co.co.co senza diritti, oberati di doveri e senza la minima speranza di prospettive.

Ci dicevano di studiare che ci saremmo costruiti un futuro, che sarebbe servito a farci stare meglio e a permetterci di vivere, ma non si riesce neanche a sopravvivere. Cosa succede se nonostante la laurea, i sacrifici, lo studio matto, l’unica possibilità è il precariato? Cosa succede se lo Stato se ne frega e fa tante belle promesse, che poi, non riesce a mantenere?

Io e  il geniale Stefano Gallone, in un video intenso, ma che lascia l’amaro in bocca, ci interroghiamo sul piano sociale, politico, su cosa sia possibile fare per combattere il precariato, grazie anche agli interessantissimi spunti concessi gentilmente dal professor Bruno Ballardini e dal “marchese” Fulvio Abbate …

Per riflettere un po’ …

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